Il Feng Shui e la “Bioarchitettura”

Japanese room

Feng Shui: Si tratta, in pratica, del concetto degli opposti, dello Yang e dello Yin, che è alla base dell’armonia universale, applicato alla bioarchitettura (l’architettura ecologica, che utilizza cioè materiali naturali).
dal 19-20-21  settembre 2008 il Congresso di Feng Shui Scientifico e Sostenibilità Ambientale a Torino
Nel calendario delle manifestazioni di Torino 2008 World Design Capital arriva in Italia per la prima volta il Congresso Internazionale di Feng Shui, l’antica disciplina cinese che studia le relazioni esistenti tra un luogo e i suoi abitanti.

Cos’è il Feng Shui?

Feng Shui significa, letteralmente, “acqua e vento”: l’acqua simboleggia la quiete e il vento rappresenta, invece, il movimento. Si tratta, in pratica, del concetto degli opposti, dello Yang e dello Yin, che è alla base dell’armonia universale, applicato alla bioarchitettura (l’architettura ecologica, che utilizza cioè materiali naturali).
Secondo il Feng Shui, così come il corpo umano è percorso da canali, chiamati meridiani, in cui scorre l’energia, o Ch’i (in molti testi è scritto anche Qi), il globo terrestre è percorso da una rete di linee in cui scorre l’energia.
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Questo concetto ha riscontro anche in Occidente nella geobiologia, che è una branca della bioarchitettura.
Questa antica disciplina è di origine cinese ed è antica di oltre cinquemila anni, tuttora è molto radicata sia nella Cina Popolare sia a Hong Kong, tanto che, al momento dell’acquisto di un terreno o di uno stabile, il primo esperto a essere consultato è un maestro di Feng Shui; il suo parere condiziona il mercato immobiliare e, perfino quando un’attività economica subisce dei rovesci, è immediato chiedergli un responso sulle eventuali energie ostili messe in moto dal tipo di architettura o di decorazione interna.
Per tre giorni maestri di Feng Shui di ogni parte del mondo, praticanti e studiosi, architetti, designer ed urbanisti approfondiranno i principi dell’urbanizzazione dell’Estremo Oriente in relazione alla moderna disciplina della Sostenibilità Ambientale.
Ma quale rapporto esiste tra Sostenibilità Ambientale e Feng Shui? La risposta è insita nelle variabili che entrano in gioco da sempre nel processo di realizzazione di ogni insediamento urbano: il territorio, l’uomo e le componenti climatiche.
I diversi metodi applicativi, che il Feng Shui e la Sostenibilità Ambientale offrono, diventano strumenti fondamentali per la creazione di un corretto equilibrio tra ambiente/natura e ambiente/uomo: architettura intesa non come supremazia dell’essere umano sulla natura, ma piuttosto come forma visibile di una perfetta armonia fra loro, che ne esalti le sinergie.

“E’ la prima volta che in Italia si organizza una manifestazione di questo tipo ed è la prima volta che si svolge all’interno di un ateneo” spiega l’architetto Carlo Amedeo Reyneri che ha portato l’evento in Italia ed presidente del Congresso. “Il fenomeno Feng Shui, infatti, contornato da un’aura d superstizione e credenze popolari verrà in questo caso affrontato in maniera più razionale e scientifica all’interno di un tempio della razionalità come il Politecnico di Torino”.
Tra i relatori figurano personalità con fama internazionale, tra i quali studiosi e ricercatori di Feng Shui come Richard Ashworth, Jill Landere e Jon Sandifer; esperti di Feng Shui e astrologia cinese quali Marie Pierre Dillenseger e Derek Walters; un nutrito gruppo di architetti e ingegneri come Gyda Anders, Priscilla Braccesi, Bernardino Chiaia, Howard Choy, Claudio Greco, Simona Mainini, Carlo Amedeo Reyneri e Silvia Sacchi; e infine esperti di discipline analoghe come Mauro Aresu e Arianna Mendo (radiestesia) e Giulia Bellentani (Vastu).

La “mission” del Congresso è dunque quella di creare una piattaforma internazionale per la diffusione di una cultura della qualità abitativa che coniughi gli antichi saperi orientali del Feng Shui con le rispettive conoscenze occidentali, dalla Geomanzia alla Sostenibilità Ambientale.
Un appuntamento molto atteso dunque che vedrà impegnati una ventina di relatori internazionali: architetti, insegnanti universitari, esperti di Feng Shui, di Bioedilizia e di Geomanzia porteranno a Torino la loro esperienza nella prospettiva di un incontro tra le diverse forme di cultura legate all’abitare che oggi si trovano tutte allo stesso modo coinvolte nel processo di riprogettazione del futuro globale.

riferimenti al congresso:

I° CONGRESSO INTERNAZIONALE DI FENG SHUI SCIENTIFICO E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

19-20-21 settembre 2008
Politecnico di Torino

I° Congresso di Feng Shui Scientifico e Sostenibilità Ambientale
19-20-21 settembre 2008
Politecnico – Cso Duca degli Abruzzi 34
Per iscrizioni: torinofengshui2008.it

APPROFONDIMENTI:

Cos’s e’ il FENG SHUI (pronuncia “fong suei”)

Una tradizione di più di cinquemila anni, di origine cinese e tibetana, per trovare una giusta armonia tra uomo, abitazione e ambiente.

Feng Shui in cinese significa letteralmente “vento e acqua”, due elementi indispensabili per la vita: il vento è il cielo, l’aria che trasporta le nuvole gonfie di pioggia, l’acqua, senza la quale ogni creatura del pianeta non potrebbe sopravvivere.

Questa antica disciplina, considerata, appunto, indispensabile, è un insieme di pratiche di lettura e di interpretazione del paesaggio, delle forme delle costruzioni e degli spazi interni agli edifici, allo scopo di evitare gli influssi negativi di varia natura che possono colpire le stesse costruzioni e l’uomo.

Queste pratiche di lettura sono parte integrante della formazione di chi si occupa di architettura e, nelle culture antiche, insieme ai concetti estetici di “bello” e di “armonia delle proporzioni”, e a quelli economici legati allo sfruttamento del territorio e delle sue caratteristiche, si sono strettamente legate alla pratica della geomanzia, ovvero del rispetto degli equilibri sottili (energie della terra, telluriche, ed energie del cielo, cosmiche), allo scopo di rendere favorevoli agli insediamenti umani le energie del luogo.

La pratica del Feng Shui è di origine cinese e tibetana e ha nel Ka-So il corrispettivo giapponese.

Anticamente era chiamata Ti-Li, l’arte “dell’uccello nero”, simbolo dello spirito solare, dio della geografia e dell’astronomia, i cui insegnamenti erano alla base delle pratiche agricole e di pianificazione del territorio.

Questa tradizione, antica di oltre cinquemila anni, è tutt’ora molto radicata sia nella Cina Popolare sia a Hong Kong, tanto che, al momento dell’acquisto di un terreno o di uno stabile, il primo esperto a essere consultato è un maestro di Feng Shui; il suo parere condiziona il mercato immobiliare e, perfino quando un’attività economica subisce dei rovesci, è cosa normale chiedergli un responso sulle eventuali energie ostili messe in moto dal tipo di architettura o di decorazione interna.