
CINEMA: CHARLIZE THERON AL LIDO, NEI MIEI PERSONAGGI LUCI E OMBRE COME NELLA VITA
Venezia, 29 ago. (Adnkronos) – ”Ho amato subito il personaggio di Sylvia, cosi’ intenso e drammatico. E’ vero che interpreto quasi sempre personaggi imperfetti, con luci ed ombre. Ed il motivo e’ semplice: gli esserei umani sono cosi. In ogni film c’e’ qualcosa di reale che commuove e da’ i brividi. C’e’ chi questi brividi li prova una o due volte nella vita, altri molte volte”. Cosi’ Charlize Theron ha parlato della sua interpretazione della protagonista del film ‘The Burning Plan’ di Guillermo Arriaga, che passa oggi in concorso alla Mostra del cinema di Venezia. La Theron, che per la prima uscita ufficiale al Lido, ha scelto un abito Versace in taffeta’ di seta nei toni del fucsia, interpeta infatti una madre in fuga dal suo passato segnato da una tragedia. Il film, applauditissimo alla proiezione in anteprima per la stampa, uscira’ nelle sale italiane il 14 novembre, distribuito da Medusa, ed e’ interpetato, oltre che dalla Theron, da un’altra grannde star di Hollywood, Kim Basinger, che pero’ e’ restata negli Stati Uniti.
«Perché interpreto sempre personaggi con difetti? Perché è come siamo. In ogni film c’è qualcosa di reale che commuove e dà i brividi. C’è chi questi brividi li prova una o due volte nella vita, altri molte volte». È la filosofia di Charlize Theron. Un lungo applauso ha accolto la bellissima attrice sudafricana, abito fucsia scollato, alla conferenza stampa di presentazione del primo film di Guillermo Arriaga, The Burning Plain, proiettato alla 65/ma edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Il film, nelle sale italiane dal 14 novembre, distribuito da Medusa ha avuto venerdì mattina la prima proiezione stampa, strappando applausi e commozione. Nel film di Arriaga, insieme a Charlize Theron, un’altra grande star come Kim Basinger che al Lido ha dato forfait.
In conferenza stampa la Theron ha comunque rivolto un saluto alla collega. The burning plain racconta la storia di cinque personaggi che vivono in luoghi differenti tra Messico e Stati Uniti, su diversi piani temporali apparentemente sposati tra loro ma le storie si intrecciano totalmente. «Volevo fare un film che parlasse dei quattro elementi – ha spiegato il regista Arriaga – sono stato attratto dal deserto e dall’influenza che il paesaggio può avere sull’ambiente e sulle persone».
È proprio la Theron a rivelare che inizialmente il titolo del film era proprio I quattro elementi’. La bionda attrice è anche co-produttore del film e non è alla sua prima esperienza, come ha raccontato: il film Monster infatti è stato il suo primo test da produttrice. Rappresentare i difetti umani per Charlize Theron è un modo per raccontare la realtà. Attestazioni di stima e complimenti sono stati rivolti all’interpretazione di Kim Basinger e al rapporto umano che si è instaurato tra le due colleghe. Siparietto divertente in conferenza stampa con un giornalista che ha domandato a Charlize Theron da che parte del letto dorma e se vuole sposarlo. Pronta la risposta della Theron che ha ricordato di essere felicemente fidanzata e di avere un compagno particolarmente geloso.